sabato 31 marzo 2012

La lenta agonia di Amici

Tra pochi minuti inizieranno le puntate serali dell'ennesima edizione di Amici, che per anni è stato l'indiscusso re dei talent show. La formula inizialmente era vincente perchè, per la prima volta, si dava la possibilità a dei giovani talenti di farsi conoscere attraverso il potente mezzo televisivo, evitando, così, lunghi anni di faticosa gavetta o, peggio, la condanna ad un perpetuo anonimato. Poi negli anni le cose sono cambiate: come tutti i programmi di successo anche  Amici ha dovuto contare una lunga serie di cloni non sempre riusciti e, contemporaneamente, si è trasformato sempre più da talent show in un vero e proprio reality, in cui assumevano largo spazio le banali e stucchevoli liti e polemiche tra i concorrenti. E' stato allora che è iniziata una lunga ed inesorabile perdita di qualità di questo format tutto italiano (che tra l'altro presto verrà venduto all'estero), che negli ultimi anni ha snocciolato una lunga carrellata di concorrenti sempre meno talentuosi e sempre più "personaggi", spesso in senso negativo. Certo non sono mancate delle eccezioni, ma decisamente troppo poche e credo che questo stia portando i telespettatori ad una lenta disaffezione. Maria De Filippi, che è sempre stata una donna estremamente furba, è subito corsa ai ripari, rispolverando, per le puntate serali, i suoi "cavalli vincenti", cioè gli ex allievi che hanno raggiunto il successo. Basterà quest'abile mossa a salvare Amici dalla sua lenta agonia? Voi che ne pensate?